Portale di Sant'Anna di Stazzema - giovedì 5 dicembre 2024
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Dalla memoria dell’eccidio, alle frontiere della pace.
E’ questo un concetto chiave, alla base del Museo Storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema, del Parco Nazionale della Pace che lo racchiude e alla base anche del nuovo portale web.
Destinato a contenere l’archivio digitale di tutto il materiale raccolto e custodito nel Museo, a raccontare e diffondere la storia e soprattutto la memoria dell’Eccidio di Sant’Anna, il sito è naturalmente proiettato in avanti, sulle iniziative di promozione della pace, sui nuovi materiali di indagine e di ricerca delle verità storiche.
Passato e futuro si incontrano nelle pagine del portale a partire dalla grafica, dai colori, dalle immagini dei bambini sul piazzale della chiesa e quelle dei ragazzi che vengono e che verranno in occasione delle manifestazioni di pace, come il Forum Giovani.
Le sezioni principali raccontano La Storia, La Memoria, Il Parco, Il Museo, Il Paese, Le Iniziative. Ogni sezione è, in sostanza, un sito a sé, con un menu diverso e una grafica che la caratterizzano.
Le profilazioni per tipologie di utenza e di ricerca consentono inoltre percorsi di navigazione alternativi al menu istituzionale. Il portale è stato progettato e realizzato in linea con le normative in materia di accessibilità (Legge Stanca) e con le direttive del MIT relative all’eGovernment.
Sotto il profilo tecnico consente, in modalità pubblica, la creazione di spazi di discussione, il commento sulle pagine e la comunicazione diretta (via email e attraverso un modulo di contatto) e, in modalità backoffice, la completa gestione delle pagine e dei canali, la creazione e l’invio di newsletter e la gestione del forum.
Uno degli scopi del Portale è diventare il principale strumento d’accesso a tanti link a siti che citano e riportano documentazioni relative ai fatti di Sant’Anna di Stazzema.
Si tratta di un lavoro di ricerca lungo e paziente, che di fatto rende il sito in continuo aggiornamento, come un cantiere aperto. Aperto anche al contributo di tutti, testimoni, osservatori, studiosi, ricercatori, scuole e persone interessate a contribuire alla sua costruzione con documenti, testimonianze, fotografie e materiali da condividere.
Il portale nasce in versione in lingua italiana ma sarà presto tradotto anche in altre lingue, per consentire un accesso più ampio possibile alla sua documentazione.