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Forum Giovani S.Anna di Stazzema

Come partecipare e cos’è il Forum

Immagine: Il dibattito con Aldo Cazzullo e il prof. Pezzino sul 150 dell'Unità d'Italia- edizione 2011



La partecipazione per le scuole è gratuita, con possibilità di lasciare un contributo volontario al Parco Nazionale della Pace all’ingresso del Museo. Il trasporto e il pranzo dei ragazzi sono a carico delle scuole.
Si ricorda la necessità di salire con mezzi non superiori ai 10 metri di lunghezza e di seguire l’itinerario stradale riportato sul sito Si ricorda che per raggiungere Sant’Anna sono necessari mezzi di lunghezza non superiore ai dieci metri, per l’itinerario consultare la sezione "Come arrivare" cliccando qui .

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al Museo ai seguenti contatti:
tel. 0584/772025
santannamuseo@comune.stazzema.lu.it





Cos’è il Forum: obiettivi, finalità, edizioni precedenti

Il “Forum Giovani Sant’Anna di Stazzema” si propone come un percorso formativo rivolto alla sensibilizzazione delle giovani generazioni sui temi della pace, della memoria, della solidarietà internazionale e dei diritti.
Un invito a non dimenticare, ma anche uno stimolo ad apprendere la storia non solo nella prospettiva dei grandi avvenimenti politici e militari, ma attraverso la memoria che sopravvive forte ed intatta in coloro che hanno vissuto e attraversato le vicende di quell’epoca.
Un momento di confronto e di riflessione sulla necessità sempre più gravosa di promuovere una cultura di pace e una prassi non violenta nella risoluzione dei conflitti.
Un’occasione per ricordare e riflettere, ma anche un momento di festa, per trovarsi, giocare, restituire gioia e vita ad un luogo-simbolo, segnato dalla violenza e da memorie di morte.

L’iniziativa, nel corso degli anni, ha acquisito una sempre maggiore risonanza, anche sui mezzi di informazione, a livello provinciale e nelle province limitrofe. Ogni anno una diversa tematica viene affrontata e sviluppata nel corso di tre giornate, ognuna delle quali è riservata ad una specifica fascia scolastica.
Attraverso racconti e testimonianze dirette, documenti filmati e mostre fotografiche, laboratori educativi e ludico-ricreativi, contributi di scuole ed associazioni, interventi e conferenze tematiche, i ragazzi presenti affrontano un viaggio nella memoria degli avvenimenti storici del secondo dopoguerra e approfondiscono tematiche di natura sociale, storica e culturale legate alla contemporaneità.
Sono coinvolte nell’organizzazione e nella gestione dei laboratori personaggi di rilievo dei vari ambiti tematici, ma anche decine di associazioni di tipo sociale, culturale, sportivo ed educativo.

Come si partecipa
L’iniziativa è indirizzata alle scolaresche che in quei giorni assisteranno a spettacoli teatrali, proiezioni di video, parteciperanno a laboratori e potranno effettuare la visita al Museo e al Parco Nazionale della Pace, con la presenza di superstiti che racconteranno la loro testimonianza e guide Uoei che li accompagneranno lungo i sentieri attorno a Sant’Anna.
La partecipazione per le scuole è gratuita, con possibilità di lasciare un contributo volontario al Parco Nazionale della Pace all’ingresso del Museo.
E’ necessario prenotare la propria presenza contattando il Museo
orario di apertura ai seguenti recapiti
tel. 0584 77 20 25
santannamuseo@comune.stazzema.lu.it

Il trasporto e il pranzo dei ragazzi sono a carico delle scuole.
Il Forum ha un tema conduttore, diverso di anno in anno; l’orario di svolgimento sarà indicativamente 10- 16.


Si ricorda che per raggiungere Sant’Anna sono necessari mezzi di lunghezza non superiore ai dieci metri, per l’itinerario consultare la sezione "Come arrivare" cliccando qui .



Sintesi precedenti edizioni
2018 "Diritti Umani 2.0. Come cambiano i diritti nell’era dei social media "
Smartphone, social network e internet hanno rivoluzionato ogni aspetto della vita , soprattutto della vita dei giovani. Quotidianamente emergono nuove questioni che investono profili di diritto civile, penale, commerciale, pubblico. Enormi sono i mutamenti nel campo dell’informazione, dell’intrattenimento e delle relazioni sociali. Oltre che enormi potenzialità, si avvertono grossi pericoli, che sfuggono ancora ad una chiara analisi sociale: un’informazione volatile, costantemente preda delle fake news; il cyberbullismo, con conseguenze molto pesanti sulla vita reale offline; la tendenza a sfogare nell’anonimato della rete impulsi violenti, distruttivi, di odio e rabbia sociale; i rischi legati a truffe, contenuti inappropriati.
Nelle giornate del Forum collegheremo questi cambiamenti con ciò che avvenne a Sant’Anna di Stazzema, per mostrare possibili collegamenti legati al tema dei diritti.
Rappresentazione teatrale "#LORO Uno di questi giorni prenderemo qualcuno e lo sbraneremo", testo e regia di: Gabriele Linari. #Loro affronta lo spinoso tema degli haters e dell’hate-speech, puntando l’occhio performativo e creativo su tutte le pratiche di odio che si sono modificate e sviluppate on-line, soprattutto attraverso i social network.

2017- "Migrazioni, fanatismi, paura, stereotipi, quando il rischio si chiama razzismo".
Giovedì 20 aprile gli studenti hanno assistito alla conferenza – spettacolo "Ma che bella differenza" la diversità spiegata ai bambini. Drammaturgia e regia Giorgio Scaramuzzino. Tratto da “Una bella differenza”, di Marco Aime con Giorgio Scaramuzzino, attore, regista e autore di letteratura per l’infanzia. Esperto in animazione teatrale e promozione alla lettura.
Venerdì 21 aprile i ragazzi hanno incontrato Lorenzo Guadagnucci, giornalista de La Nazione, uno dei fondatori del gruppo "Giornalisti contro il razzismo" e autore del libro "Parole sporche" (Altreconomia, 2010), dedicato alla xenofobia e al razzismo nei media e Daniela Padoan, scrittrice e giornalista, da anni si occupa di razzismo e dei totalitarismi del Novecento, con particolare attenzione alla testimonianza delle dittature e alle pratiche di resistenza femminile ai regimi. Fra i suoi libri, ha scritto "Razzismo e noismo. Le declinazioni del noi e l’esclusione dell’altro", Einaudi 2013.

2016- "Quale verità ci rende liberi?"
Giovedì 14 aprile 2016 gli studenti hanno assistito alla rappresentazione teatrale “La Costituzione in undici colori” di Renzo Sicco e Fabio Arrivas; venerdì 15 aprile, la giornata dedicata ai giovani delle superiori, si è svolto il dibattito “Quale verità ci rende liberi?” al quale hanno preso parte i giornalisti Ilaria Lonigro, Alberto Nerazzini, Paolo Salom e Milvia Spadi, con la partecipazione del Alfonso Iacono e alla presenza di Marco Piagentini, presidente dell’associazione familiari delle vittime della strage di Viareggio del 2009.

2015 "Siamo liberi: riflessioni sul tema della libertà a settant’anni dalla Liberazione"
in coincidenza con la celebrazione del 70° anniversario della Liberazione.
Il 16 aprile 2015 i ragazzi hanno assistito alla rappresentazione teatrale "La Costituzione in undici colori" di Assemblea Teatro; il 17 aprile il giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo ha presentato il suo libro "Possa il mio sangue servire", Rizzoli 2015.

2014 "1944-2014: un cammino lungo 70 anni"
In questa edizione del Forum sono intervenuti: il Procuratore militare Marco De Paolis,
il magistrato che ha avviato e portato a conclusione il processo sulla strage di Sant’Anna, Daniele Biacchessi, caporedattore per Radio24 - Il Sole 24 Ore, scrittore ed impegnato nel teatro civile, si è esibito nel reading teatrale “Orazione civile per la Resistenza”.
Il programma ha visto la partecipazione di “Libera” con Don Andrea Bigalli, referente per la Toscana dell’associazione impegnata contro la mafia; la proiezione del filmato “Convitto Falcone” di Pasquale Scimeca e l’intervento del prof. Gianluca Fulvetti.

Forum Giovani Sant’Anna di Stazzema
13, 14, 15 aprile 2011
XI edizione
“I primi 150 anni dell’Unità d’Italia. L’identità di un popolo tra integrazione, accoglienza, divisioni e disuguaglianze”


L’edizione del Forum Giovani 2011 ha avuto come titolo “I primi 150 anni dell’Unità d’Italia. L’identità di un popolo tra integrazione, accoglienza, divisioni e disuguaglianze”. Il tema è stato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e i ragazzi hanno partecipato ad iniziative, incontri, dibattiti su questo argomento, affrontato con personalità del mondo della cultura, dell’istruzione, dell’arte e dello spettacolo.
Questa la presentazione del Forum:
“A 150 anni dall’Unità d’Italia riflettiamo sulla nostra identità.
Possiamo oggi definirci un popolo che si riconosce in un’unica identità nazionale? C’è stata quell’integrazione di leggi, usi e costumi auspicata dal Risorgimento?
E cosa significa oggi e cosa ha significato nella storia essere un popolo? E cosa succede invece se la nazione si chiude e si innescano processi di divisione e rifiuto, per salvare la propria identità? Lo vedremo anche in relazione alle degenerazioni del senso di nazione che stravolsero la società mondiale durante il periodo dei totalitarismi del ‘900, e che a Sant’Anna provocarono morte e distruzione”.
Laboratori: “I primi 150 anni dell’Unità d’Italia”, a cura della Biblioteca Laboratorio di Pietrasanta “Tutti quelli che …”; Testimonianza di Enrico Pieri, superstite all’eccidio del 12 agosto 1944; convegno “La nascita di una nazione. Conversazione sul Risorgimento” del dr. Pietro Finelli, direttore della Domus Mazziniana di Pisa ; spettacolo teatrale “Italia sia!” una produzione teatrale Coquelicot teatro e “La nascita della dis-unione italiana”: con Federico Barsanti e Pietro Conti Piccolo Teatro della Versilia; intervento del Prof. Paolo Pezzino, docente di Storia Contemporanea, Dipartimento di storia, Università di Pisa :"Le ragioni per stare insieme. 150 anni di storia comune"; Aldo Cazzullo, giornalista del Corriere della Sera: presentazione del suo libro “Viva l’Italia” e discussione con gli studenti sul tema “I primi 150 anni dell’Unità d’Italia”


27, 28, 29 aprile 2010
X edizione
“Educare alla legalità. La natura e funzione delle regole nella vita sociale, i valori della democrazia, l’esercizio dei diritti di cittadinanza”


Sancire il principio di legalità in democrazia significa anteporre l’interesse della collettività (legalità, giustizia, democrazia, tutela della convivenza e dell’ambiente) agli interessi particolari, attraverso la partecipazione responsabile alla vita sociale e lo sviluppo dei concetti di diritto e interesse comune.
Nel corso dei tre giorni di Forum i ragazzi assisteranno a spettacoli teatrali, incontri e dibattiti, parteciperanno a laboratori e avranno l’occasione di ascoltare ed incontrare alcuni testimoni della strage, sopravvissuti all’eccidio del 12 agosto 1944.
Un’occasione unica per toccare con mano la Storia, per vivere un’esperienza a diretto contatto con la memoria. Sant’Anna di Stazzema, Parco Nazionale della Pace, diventa centro propulsore di una serie di attività che attualizzano il concetto di Pace, legandolo alla contemporaneità.
La legalità diventa così metafora di Pace, nell’insegnamento di coloro che ogni giorno si adoperano per la vittoria della Giustizia: ecco che le vittime dell’eccidio di Sant’Anna si accostano a coloro che hanno perso la vita per il rispetto della legalità, lottando contro la criminalità organizzata e ogni altra forma di violenza.
L’edizione 2010 si svolge in collaborazione con Libera, cui va un sentito ringraziamento, così come deve essere ricordato l’impegno dell’UOEI di Pietrasanta.
Ovviamente va sottolineato lo straordinario impegno dei superstiti e dell’Associazione Martiri di Sant’Anna che si adoperano a trasmettere la memoria del 12 agosto 1944 a migliaia di persone, con uno sforzo encomiabile.
Il Forum Giovani a Sant’Anna di Stazzema assume ogni anno una dimensione sempre più a scala nazionale: quest’anno saranno oltre 700 i ragazzi che ne prenderanno parte, provenendo da tutta Italia.
Laboratori: “Legale? E’ l’ora …. di pensarci”, a cura della Biblioteca Laboratorio di Pietrasanta;
Spettacolo teatrale :Speranze: un grido di lotta a 30 anni dall’omicidio di Peppino Impastato
di: Harry Loman & Tromba del trambusto con intervento di Andrea Zummo di Libera Piemonte ; Incontro –dibattito: “Educare alla legalità: regole, giustizia, democrazia, partecipazione” con don Andrea Bigalli,
Laura Soletti, Libera Toscana, Federico Gelli, già VicePresidente della Regione Toscana con delega alla cultura della legalità.


21,22,23 aprile 2009
IX edizione
“Immagini dell’altro. Identità e diversità a confronto”


L’edizione del Forum di quest’anno affronterà il tema “Immagini dell’altro. Identità e diversità a confronto”
La rinnovata riflessione sul concetto di "alterità" è una delle tendenze centrali nelle scienze sociali contemporanee, chiamate a riformularne i termini alla luce del fatto che il cosiddetto "Altro" fa ormai parte della "nostra" vita quotidiana in molti modi diversi.





16, 17, 18 aprile 2088
"Educare alla democrazia"
VIII edizione


Il 16, 17 e 18 aprile si è tenuta a Sant’Anna di Stazzema la quinta edizione del Forum Giovani a Sant’Anna di Stazzema, una tre giorni dedicata ai ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori con rappresentazioni teatrali e laboratori; inoltre i giovani hanno visitato il Parco Nazionale della Pace ed il Museo Storico della Resistenza accompagnati dai superstiti dell’eccidio, dagli operatori museali e dalle guide Uoei di Pietrasanta lungo i sentieri del Parco. Il tema del 2008 è stato "Educare alla democrazia" e i ragazzi saliti a sant’Anna nei tre giorni di Forum sono stati 1.200.



19, 20, 21 aprile 2007
“Lavori in corso d’Opera”
VII edizione


Il lavoro manuale, legato alla tradizione contadina, dove i sapori scaturiscono dai gesti ritmati e secolari di mani sapienti. Il lavoro come rappresentazione, per illustrarne l’importanza nella vita dell’Uomo, la capacità di poter conferire dignità all’esistenza di ogni persona attraverso l’opera che contraddistingue le proprie capacità. Il lavoro come forma di creatività, di arte, di espressione della fantasia.
L’edizione 2007 ha tracciato questi tre ritratti di un unico elemento, il lavoro appunto, che ha molteplici rappresentazioni, estrinsecate nella variegata attività umana.
La possibilità di mettere in pratica le diverse forme del lavoro è stata offerta da tre laboratori esperenziali, dedicati a tre differenti livelli di istruzione e calibrati nella loro attuazione in base alle diverse fasce di età.
Il primo giorno, mercoledì 19 aprile, i bambini delle elementari hanno partecipato alla preparazione del pane, della marmellata di frutta e del formaggio, assieme agli operatori dell’associazione “Donne in campo” e del Comitato per la valorizzazione del pane di Marocca in Lunigiana, assistendo tutte le fasi del procedimento necessarie per arrivare al prodotto finito.
Giovedì 20 è stata la volta degli studenti delle scuole medie per i quali l’associazione culturale “Coquelicot” ha allestito e messo in scena uno spettacolo teatrale, improntato sul tema del lavoro, dal titolo “Jacob, la storia di un uomo che rincorreva il tempo”.
Per i ragazzi delle superiori, il terzo giorno del forum, svoltosi venerdì 21, si è articolato su una serie di giochi di ruolo, coordinati ed ideati dalla Ludolega Lucchese, che ha coinvolto in maniera appassionata i giovani studenti.



26, 27, 28 aprile 2006
“Un buco nel cielo di carta – parata di personaggi e persone”
VI edizione


L’edizione 2006 ha affrontato il tema dell’identità, individuale e collettiva.
Uno dei compiti della scuola dovrebbe essere quello di formare identità libere da pregiudizi, aperte alle differenze, viste non come limiti, ma come valori, risorse e diritti, per fare della diversità una vera ricchezza e creare i presupposti di una cultura dell’accoglienza e del dialogo.
In tal senso possono di nuovo essere di aiuto, in termini simbolici e pratici, la maschera ed il teatro. Una delle qualità essenziali del teatro è infatti proprio la sua capacità di misurarsi con l’alterità, la possibilità di dar corpo a infiniti mondi e ruoli. Il gioco dei personaggi, delle identità multiple, dei travestimenti, delle metamorfosi sembra fondare il teatro stesso.
I giovani usano maschere ed identità molteplici per navigare nel cyberspazio. Il nickname è’ lo pseudonimo dietro il quale si cela l’identità di chi "parla" in chat-line o partecipa ai giochi di ruolo.
L’edizione 2006 del “Forum Giovani a Sant’Anna di Stazzema” si propone dunque come una riflessione sulle potenzialità emancipatrici che può assumere la pratica dello scambio dei ruoli e delle identità, da un punto di vista sociale, culturale ed educativo.
Attraverso laboratori e tecniche d’animazione, tenteremo di sviluppare nei ragazzi partecipanti la capacità di esprimere liberamente sé stessi e le proprie potenzialità, di decostruire le visioni omologanti, di saper essere creativi e divergenti rispetto a rappresentazioni dell’altro stereotipate e dominanti. I ragazzi potranno dare sfogo alla propria fantasia, appassionarsi all’uso delle maschere e alla consuetudine di assumere identità e ruoli differenti, e saranno chiamati a porsi domande, ad uscire dal proprio punto dì vista e mettersi nei panni altrui, a sviluppare visioni aperte delle cose, del mondo, in una bella e divertente parata di personaggi, di rimandi, di identità e differenze.

20, 21, 22 aprile 2005
“Giochi interrotti”
V edizione


L’edizione 2005 è stata dedicata al tema del gioco. Lo sfruttamento del lavoro minorile, l’utilizzo dei bambini soldato, gli abusi e le violenze compiute ai danni dell’infanzia, costituiscono tutte pesanti lesioni dei valori universali della convivenza sociale, e contribuiscono in modo grave a privare il minore di diritti fondamentali quali l’educazione, il gioco, il rispetto dei tempi di crescita.
Per milioni di bambini, il tempo e gli spazi del gioco sono stati e continuano ad essere negati; i loro giochi e la possibilità di esprimersi liberamente, sono ostacolati, impediti, interrotti.

E’ stato inoltre organizzato, venerdì 8 Aprile, presso la sala di rappresentanza del Comune di Viareggio, un convegno di studi, riservato ad insegnanti ed operatori del settore, dal tema “Il gioco come strumento ludico e didattico per educare alla pace e alla mondialità.”, nel quale il tema del gioco è stato affrontato in tutte le sue molteplici valenze: da strumento educativo e didattico, a modalità di socializzazione e apprendimento, da luogo di libertà e di scoperta, a chiave di conoscenza del mondo e di sé stessi.



21, 22, 23 aprile 2004
“La memoria e l’arte”
IV edizione

Grazie anche alla collaborazione con il progetto Gallerie Comunicanti – Forum Giovani Versilia, i laboratori sono stati orientati ad un collegamento diretto con l’ambito artistico-espressivo, con l’obiettivo di richiamare l’arte ad un ruolo di interprete della storia e della società, quale strumento di indagine e conoscenza, chiave di accesso privilegiata ai luoghi della memoria.




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